Cosa ci comunicano le nostre emozioni?
Non ha importanza se ci si considera una persona “molto sensibile” o “pratica e razionale”: le emozioni sono sempre presenti e aiutano a conoscerci davvero in profondità. Imparare a gestire la rabbia e le altre emozioni è un processo che inizia con la comprensione di quest’ultime.
Potremmo definire le emozioni come un messaggio importante che il nostro inconscio trasmette alla nostra parte cosciente e cognitiva.
Le emozioni sono il linguaggio della parte più profonda della nostra coscienza. Esse controllano ad un livello molto radicato quello che pensiamo e quello che facciamo.
Allo stesso tempo, possono aiutarci a capire cosa funziona come vorremmo, e cosa no, nella nostra vita.
Il modo in cui percepiamo le nostre emozioni è il risultato della somma di diversi fattori: il nostro vissuto, i nostri schemi mentali costruiti nel tempo, le nostre credenze basilari e la nostra educazione sociale.
Non è possibile controllare l’origine delle emozioni, ma è possibile comprenderle e trasformarle andando ad agire su uno o più fattori che ne determinano l’espressione e, di conseguenza, il loro effetto su di noi.
Un’emozione che si ripete più del necessario genera dei “blocchi emotivi” che ci impediscono un equilibrato e coerente sviluppo della nostra vita quotidiana.
Nelle interazioni sociali e nel nostro lavoro, questi blocchi giocano un ruolo fondamentale. Le nostre scelte vengono condizionate dalle nostre emozioni, siano esse vissute in quel momento o che abbiano creato nel tempo una sorta di “traccia comportamentale” che ci è impossibile non intraprendere senza averne consapevolezza.
Gestire la rabbia e le altre emozioni
prendere coscienza del loro messaggio
Il primo passo è comprendere QUALE messaggio ci trasmettono le emozioni.
Proprio grazie a questi messaggi, l’essere umano si è evoluto ed è sopravvissuto lungo il difficile cammino dell’evoluzione.
Il nostro cervello è diventato sempre più elaborato e strutturato, aggiungendo all’istinto di sopravvivenza le interazioni sociali, l’etica, la morale e tutto ciò che fa di noi oggi degli “esseri umani”.
Lungo tutto questo cammino di evoluzione cognitiva, le emozioni hanno sempre accompagnato i nostri pensieri e le nostre scelte, non ci hanno mai abbandonato, ed anzi hanno costruito nel tempo un’identikit preciso di “chi siamo” e “cosa vogliamo”.
Ma siamo in grado di riconoscere le nostre emozioni? E soprattutto: siamo in grado di gestirle senza lasciare che siano loro a decidere per noi?
“Rendi conscio l’inconscio, altrimenti sarà lui a guidare la tua vita e tu lo chiamerai Destino”
Carl Gustav Jung
Cosa ci comunicano le emozioni?
Rabbia – Ci comunica che c’è qualcosa da cambiare nella nostra vita o in una situazione specifica. Il cambiamento può essere legato ad una situazione esterna o interna, come una relazione o un atteggiamento che subiamo. Gestire la rabbia è spesso molto difficile perché non ci rendiamo conto della situazione in cui ci troviamo.
Gioia – La Gioia sincera e in equilibrio ci segnala che ci troviamo in una situazione a noi ideale. Un eccesso di Gioia viene chiamato Euforia e segnala una perdita di concentrazione ed un abbassamento delle difese mentali del nostro subconscio.
Preoccupazione – Ci indica che non siamo focalizzati nel presente, nel “qui ed ora”, ma stiamo proiettando la nostra energia e i nostri pensieri nel futuro o nel passato, allontanandoci dal nostro progetto\scopo di vita.
Tristezza – Ci comunica di dover lasciare andare un pensiero o una situazione particolare, accettando di non poter controllare o determinare ogni cosa.
Paura – Ci indica a livello profondo che c’è un pericolo che è importante trasformare, che stiamo cercando di evitare qualcosa che ci spaventa o che non vogliamo affrontare
Disgusto\Disprezzo – Ci indica che qualcosa o qualcuno non ci piace, che stiamo giudicando negativamente una persona o una situazione. Per trasformare questa emozione è importante riuscire ad abbattere il nostro giudizio verso l’altro e verso ciò che è diverso da noi, accettando di non doverlo comprendere per forza.
Interpretare il messaggio per trasformare le emozioni
Se proviamo una di queste emozioni senza interpretarne il messaggio e senza trasformarlo a nostro beneficio, il nostro cervello cercherà da solo la risoluzione creando dei blocchi energetici che condizioneranno le nostre scelte e i nostri pensieri cognitivi.
Durante le consulenze olistiche di Agatos è possibile andare a individuare e trasformare questi blocchi emotivi ed energetici, gestire la rabbia e le altre emozioni.
Inoltre è possibile individuare e lavorare sui pensieri limitanti e le credenze di base che “veicolano” le nostre emozioni e l’espressione di esse, così da evitare il ripresentarsi di questi blocchi.
Una volta che si conosce il messaggio che la nostra emozione ci vuole trasmettere, cambia il modo in cui la percepiamo e la viviamo, avvicinandoci sempre di più verso il Benessere e l’Equilibrio.
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